Elaborazione da fonte: Afriquinfos, Vendredi 13 juin 2014 | 17:53 UTC
Previste per la fine del 2014, le elezioni legislative in Tunisia si terranno ufficialmente prima delle elezioni presidenziali, scrive Xihnua venerdì, dopo una riunione del “dialogo nazionale” svoltasi a Tunisi e riservata a risolvere tale questione. Infatti, a seguito di una votazione con maggioranza di due terzi, 12 partiti politici hanno votato per questa priorità, mentre altri 6 hanno dato la priorità alle elezioni presidenziali.
Questa è stata la terza riunione del “dialogo nazionale” dedicata alle elezioni. Una palese divergenza di opinioni ha segnato il corso di questi incontri, prima di trovare finalmente un accordo. Questo consenso è stato raggiunto dopo segnali d’allarme recentemente lanciati dagli organi elettorali (l’Alta Autorità Indipendente per le Elezioni) e anche da altre alte cariche, tra cui il Presidente della Repubblica Munṣif al-Marzūqī e il Capo del Governo Mehdi Jomaa.
Secondo l’Alta Autorità Indipendente per le Elezioni, “la situazione fluttuante sarebbe tale da mettere in discussione l’organizzazione delle prossime elezioni nelle migliori condizioni e alle scadenze prefissate”, come ha detto venerdì il Presidente dell’Autorità Elettorale Shafīq Sarsar. Questi aveva già suonato il campanello d’allarme, chiamando tutte le parti intervenute (partiti politici, il Quartetto patrocinatore del “dialogo nazionale” e l’Assemblea Costituente) a decidere tale questione (la priorità nelle votazioni), tenendo presente che gli elettori saranno invitati a registrarsi già dal 23 giugno.
Resta ora da stabilire una data definitiva e ufficiale per entrambe le elezioni. In questo senso, “l’Assemblea Costituente è il principale responsabile per la definizione della data delle elezioni, questione che non è di competenza dell’Alta Autorità Indipendente per le Elezioni,” riprendendo le parole del Presidente Sarsar.
